Il primo viaggio autonomo l’ho fatto a 16 anni in Germania con la Lambretta di mio padre. Era il modello 125 F del 1954 se l’avessi ancora sarebbe considerato un cimelio.
Successivamente mio padre mi regalò uno scooter: sempre una Lambretta LI 125 carenata che ho tenuto per tanti anni, anche se avevo altri mezzi, un po’ perché mi era stata regalata, un po’ perché è stato il mio primo mezzo motorizzato.
Qualche anno fa l’ho ceduta ad un amico che la usa tuttora a Bormio. Altri scooter da me posseduti sono stati una Honda CN 250 e una Honda Foresight che utilizzavo prevalentemente per il tragitto casa/ufficio. In quel periodo per tenermi in forma facevo trial e le moto da me utilizzate sono state tutte Montesa: 125, 200, 300 e da ultimo ancora 200, la cilindrata più giusta per la mia corporatura. Con queste moto ho girovagato per le montagne della nostra zona spostandomi da un rifugio all’altro e attraversando boschi, pascoli e torrenti.
E’ stato un periodo molto bello della mia vita: ero in piena forma, in pace con me stesso e con il mondo intero. Non vedevo l’ora che arrivasse il WK per andare a far trial. Oltre alle moto da trial ha avuto anche moto da strada, tutte BMW: prima la mitica R80, poi la K75 e infine la K100 che però utilizzavo solo per brevi escursioni. Non sono mai stato un motociclista da strada, non è scattato il “trip” come per il trial.
Per mantenermi in forma ora utilizzo la bicicletta, ma siccome non ho più il fisico, ho optato per le e-bike