Quando si progetta un viaggio sono indispensabili delle buone cartine e delle buone guide, il mercato offre di tutto un po’.
Ritengo altrettanto utile, se non indispensabile, la lettura di qualche libro sui luoghi che si andranno a visitare.
L’approccio sarà più famigliare, già si capiranno usi e costumi, ci si potrà muovere con cognizione di causa e in alcuni casi si eviteranno gaf madornali (come chiedere carne di cavallo in Islanda)
Riuscire a capire (meglio tentare di capire) le differenze fra una tribù e l’altra, perché i villaggi sono costruiti in un certo modo, le loro origine e via dicendo, poi una buona lettura è sempre gratificante
Quando prendo in mano un libro, che sia un romanzo, narrativo, di reportage, fotografico per me è sempre una gioia e poterlo leggere o sfogliare è un arricchimento interiore